BAMBINI SERENI IN LUOGHI PUBBLICI

Come promesso nel post dove vi ho parlato delle responsabilità nei locali pubblici per quanto riguarda le aree per bambini, oggi vorrei spiegarvi come poter passare una serata tranquilla e fare in modo che anche i camerieri riescano a lavorare serenamente senza bambini esagitati che corrono per il locale.

Spesso vediamo spazi dedicati ai bambini, di piccole dimensioni, stipate però di giochi eccitanti. Il tappeto elastico, il calcetto o i palloni non fanno altro che aumentare l’adrenalina del bambino, che ad un certo punto, sentendosi “contenuto” in una piccola area senza uno sfogo reale, sfocia in una corsa pazza attorno ai tavoli o peggio, fa un uso scorretto dei giochi e finisce, tra urla e litigi, che qualcuno si fa male. In questo caso quasi sempre ci rimettono i più piccoli che magari sono “ridotti” ad un tavolino con dei fogli o a due giochi in croce buttati li a casaccio.

Lo so, su questo argomento mi scaldo molto, ma io lo vivo in prima persona. Avendo tre bambini di diverse fasce d’età mi ritrovo in queste situazioni molto spesso e finisco con l’uscire dal locale più stressato di quando sono entrato.

In pizzeria, come in altri luoghi, ci sono famiglie ma possono esserci anche compagnie di ragazzi o adulti che magari non hanno voglia di sentire urla continue o vedere camerieri in difficoltà che fanno lo slalom con le pizze in mano. Per questo motivo si dovrebbero utilizzare giochi di aggregazione o immaginativi, tranquilli. Questi giochi possono essere pannelli attività per i bambini più grandi, giochi simbolici o sensoriali per i più piccoli. I carrelli creativi organizzati con fogli e colori accontentano sempre tutti, così come un angolo morbido con forme geometriche che stimolano la fantasia creando costruzioni sempre diverse.

I modi per giocare serenamente senza la costante presenza di un genitore che faccia da mediatore ci sono, io vi ho dato qualche consiglio utile dedicato ai piccoli spazi, nel prossimo post invece spiegherò come sfruttare al meglio anche le grandi aree che, anche se spaziose, a volte sono controproducenti.